La vita e la carriera di Ombretta Colli, l'amata 'Signorina Buonasera' e moglie di Giorgio Gaber

Introduzione a Ombretta Colli

Ombretta Colli, un nome che evoca tanti ricordi per chi è cresciuto guardando la televisione italiana negli anni '60 e '70. Conosciuta come 'Signorina Buonasera', Ombretta è stato uno dei volti più amati della Rai e successivamente di Mediaset. La sua presenza rassicurante e professionale la rese una figura familiare nelle case italiane. Ma chi era veramente Ombretta Colli? Dietro questo volto televisivo si nasconde una vita ricca di eventi personali e successi professionali, nonché un matrimonio con uno dei più grandi cantautori della scena musicale italiana, Giorgio Gaber.

Gli Inizi della Carriera

Ombretta Colli nacque il 21 settembre 1943 a Roma. La sua carriera iniziò in modo piuttosto inusuale: prima di diventare un volto noto della televisione, lavorò come attrice di teatro e doppiatrice. La sua voce calda e suadente le permise di doppiare numerose attrici straniere nei film distribuiti in Italia. Tuttavia, il vero successo arrivò quando cominciò a lavorare in televisione, dapprima come annunciatrice e poi come conduttrice di vari programmi.

L'Impegno in Televisione

Il debutto televisivo di Ombretta Colli risale agli anni '60, quando cominciò a lavorare per la Rai. Era il periodo in cui la televisione italiana stava prendendo piede nelle case degli italiani, diventando il principale mezzo di comunicazione e intrattenimento. Fu qui che Ombretta guadagnò il soprannome di 'Signorina Buonasera', grazie alla sua graziosa abitudine di salutare il pubblico a casa con un caloroso 'Buonasera' prima di introdurre i programmi serali. Questo semplice gesto, ripetuto sera dopo sera, la rese amata e rispettata da tutti.

Ombretta Colli lavorò non solo come annunciatrice, ma anche come conduttrice di numerosi programmi, spaziondo da varietà a talk show. Nel 1977, si trasferì a Mediaset, ampliando il suo raggio d'azione e raggiungendo un pubblico ancora più vasto. La sua carriera si estese per oltre tre decenni, e la sua professionalità e simpatia le guadagnarono stima e affetto non solo dai colleghi, ma anche dagli spettatori.

Il Matrimonio con Giorgio Gaber

Non possiamo parlare di Ombretta Colli senza menzionare il suo matrimonio con Giorgio Gaber, uno dei più influenti cantautori italiani. I due si conobbero negli anni '60 e si sposarono nel 1965. Fu un matrimonio che durò fino alla morte di Gaber nel 2003. Giorgio Gaber, noto per i suoi testi profondi e le sue rappresentazioni teatrali innovatrici, trovò in Ombretta una compagna di vita che condivise con lui non solo i momenti felici, ma anche le sfide della carriera artistica.

Il loro amore fu coronato dalla nascita della figlia Dalia Debora Gaber nel 1996, una unione tardiva ma non meno affettuosa. Dalia rappresentava il culmine del loro amore e legame profondo. La coppia, nonostante le pressioni e gli impegni delle rispettive carriere, riuscì a mantenere un equilibrio stabile e una vita familiare serena.

L'Eredità di Ombretta Colli

I contributi di Ombretta Colli alla televisione italiana sono innegabili. Durante la sua lunga e illustre carriera, è diventata un punto di riferimento per molte giovani aspiranti annunciatrici e presentatrici. La sua figura rappresenta un'epoca dorata della televisione italiana, un'epoca in cui la professionalità e la classe erano i valori principali.

Ma Ombretta Colli non è stata solo una professionista della televisione. Dopo il ritiro dalle scene, si dedicò anche alla politica, ricoprendo il ruolo di Presidente della Provincia di Milano dal 1999 al 2004. Anche in questo ruolo, dimostrò la sua dedizione e competenza, guadagnandosi rispetto anche nella sfera politica.

Conclusione

In conclusione, Ombretta Colli resta una figura iconica non solo per la televisione italiana, ma anche per il panorama culturale del paese. La sua vita, caratterizzata da un matrimonio felice con Giorgio Gaber e da una carriera di successo, è un esempio di come passione, impegno e talento possano portare a traguardi straordinari. La 'Signorina Buonasera' rimarrà per sempre nei cuori degli italiani, come simbolo di un'epoca e di uno stile inimitabile.

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